C’è un intimo equilibrio interiore facilmente leggibile quando si varca il cancello e si scende per entrare nella proprietà di Paola Riccio. La vigna, non diserbata chimicamente, convive infatti con alberi da frutto, il giardino è ben ordinato, un orto dove si coltivano ortaggi e verdure di stagione è proprio a ridosso delle viti più antiche, piantate dal padre Eugenio nel 1986, quando acquistò questa proprietà in stato di semi abbandono sul crinale della collina dela frazione San Pietro e Paolo. E’ sempre stata una seconda casa, quella di campagna dove rifugiarsi dal lavoro e trovare fresco e pace d’estate. Magari godendosi anche la piscina a bordo vigneto.